di Chiara Ferraris
Marzo è il mese della festa della donna.
Immaginiamo un maschio della specie Thalassomapavo, meglio conosciuta come Donzella pavonina, pesce che vive in acque temperate, anche nelle nostre acque liguri. Eccolo, lo vedete? E’ quello lì, tutto colorato, con delle belle strisce gialle e arancioni, verdi e azzurre.
E sì, ha un mazzo di mimosa in mano.
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Lo porta un po’ titubante. Non è del tutto tranquillo. Se non glielo porta, lei gli farà una scenata come quella dell’anno scorso: «Ma come, niente mimosa?». Ma se la giovane femmina di Donzella pavonina che vuole omaggiare è già diventata un maschio, come succede a questi peci che nascono femmine e poi a una certa età si tramutano in maschi come è spesso abitudine nel mondo animale, potrebbe passare un brutto quarto d’ora.
Entra nella tana, non si può dire che sudi perché è un pesce, ma sicuramente boccheggia, con la mimosa che spunta dalla coda e, improvvisamente, eccolo lì. La sua piccola pesciolina è diventata un bel maschio dai colori sgargianti, pronto a conquistare tutte le… donzelle… del circondario.
Il nostro protagonista sta già per cacciare la mimosa nella spazzatura, ma l’altro lo afferra per una pinna.
«La accetto volentieri, la tua mimosa, non siamo poi così puntigliosi, nel mondo animale!»
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