Riflettori puntati sul luogo del crimine nell'antologia noir 2020 di Fatelli Frilli Editori
Nell’anno in cui la Fratelli Frilli Editori festeggia i suoi primi vent’anni di attività esce “I luoghi del noir”, la quarta antologia di racconti noir dedicata alla memoria del fondatore Marco Frilli. Un’iniziativa nata nel 2017 con l’idea di rendere omaggio alla figura del compianto editore, ma che da subito ha riscosso un successo ed un’attenzione tali da trasformarla in un appuntamento atteso e da farla approdare appunto alla sua quarta stagione. Un'idea nata da uno spunto occasionale ed emozionale che ha saputo però conquistarsi un suo pubblico affezionato. A dimostrazione, ancora una volta, che la fucina Frilli produce sempre e comunque idee di qualità.
Merito del genere noir, che sembra collocarsi sempre più tra i preferiti dai lettori.
Merito dell’attenzione e dell’impegno che Armando D’Amaro, il curatore, mette nel vaglio dei racconti e nella scelta del tema conduttore.
Merito dei tanti autori, molti appartenenti alla scuderia Frilli, già conosciuti e dal curriculum denso di successi, altri meno noti ma dal talento emergente o altri all’esordio nella narrativa gialla. E con il valore aggiunto di una prefazione d'autore che vede per questa edizione la presenza di Bruno Morchio, padre dell'investigatore Bacci Pagano, nato proprio grazie al fiuto letterario di Marco Frilli.
Più componenti dunque, per descrivere un successo che risulta frutto di tante sinergie, tanti influssi e caratteri differenti, ma un solo scopo: consegnare storie di qualità.
Il tema prescelto per il 2020 riguarda gli spazi, che siano geografici o mentali, in cui le storie noir prendono vita e si svolgono. Questo perchè, fin dagli esordi della sua attività, per Marco Frilli i luoghi e l’ambientazione delle storie da proporre hanno sempre rivestito un ruolo centrale. Quasi un marchio di fabbrica, un'idea di narrativa che appartiene ormai alla proposta del giallo Pantone Frilli e che ha permesso al pubblico non solo di conoscere tanti validissimi autori, ma anche di trasportarli in territori che vanno dall’intensità tentacolare della metropoli ai silenzi inquieti della provincia. In risposta alla massiccia offerta in ambito di narrativa crime che arriva da oltreconfine, una valida proposta per dare risalto e valore alle nostre città e ai nostri territori, dimostrando quanto anch'essi possano essere credibili ed affascinanti sfondi per storie dalla forte intensità noir.
Anche la formula, che privilegia la forma del racconto breve, sembra essere estremamente gradita dai lettori, perché, nella frenesia della vita quotidiana, che ci vede sempre in debito di tempo, ci permette una lettura che rende gradevoli e rilassanti anche i piccoli momenti di pausa ritagliati lungo la giornata. Una lettura adatta a tutti; a chi è un forte lettore, sempre alla ricerca di nuovi autori e nuove strade nel genere noir; a chi non dedica molto tempo alla lettura, ma trova piacevole accostarvisi nei momenti liberi senza troppo impegno. Narrativa di qualità per un’occasione di evasione.
Quarantotto racconti in questa antologia, che si snodano in realtà geografiche diverse, palcoscenico per delitti di fantasia o teatro di storie e leggende, ma anche in luoghi fisici e immaginifici da cui derivano suggestioni particolari (treni, cinema, l'aldilà). Utilizzando ognuno il proprio stile e la propria cifra narrativa, gli autori si sono impegnati a portare alla ribalta lo spazio fisico dell'azione, dandogli rilievo anche con accenni ai gusti e ai profumi che lo caratterizzano, per renderlo davvero protagonista indiscusso.
Per raccontarci meglio che cosa è e come nasce l’antologia noir Frilli 2020 "I luoghi del noir", themeltinpop.com ne ha incontrato il curatore, lo scrittore Armando D’Amaro, che oltre a far parte degli storici autori della casa editrice, è stato anche stretto collaboratore, ma soprattutto grande amico di Marco Frilli, di cui si impegna ad intrepretare lo spirito e gli obiettivi. Scopriamo quindi con lui che cosa sta dietro l'anima di questa antologia.
Redazione themeltinpop.com
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