di Sara Picasso
Titolo: “Stranger Things”
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2016- in produzione
Genere: Drammatico, fantascienza, orrore, thriller, azione, commedia
Stagioni: 4
Episodi: 34
Durata: 43- 142 minuti
Regia: Matt Duffer, Ross Duffer, Shawn Levy, Andrew Stanton, Richard Alan Greenberg
Cast: Millie Bobby Brown, Finn Wolfhard, Noah Schnapp, Winona Ryder, David Harbour, Natalia Dyer, Charlie Heaton, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Joe Keery, Maya Hawke, Priah Ferguson, Jamie Campbell Bower, Joseph Quinn, Brett Gelman, Matthew Modine, Cara Buono
“Stranger Things” è il titolo della serie proposta dalla piattaforma Netflix che sta appassionando ragazzi e adulti di tutto il mondo. Come si deduce dal titolo, la trama prende il via a causa di alcuni strani avvenimenti che sconvolgeranno la vita dei protagonisti. Le vicende hanno inizio nella fittizia città di Hawkins, nell'Indiana, e sono ambientate nei mitici anni ottanta, un'era di outfit stravaganti e capigliature che oggi ci sembrano eccentriche. Dopo aver giocato una partita di Dungeons and Dragons a casa di Mike, i suoi tre migliori amici Lucas, Dustin e Will tornano nelle rispettive case, ma non tutto va come previsto, infatti Will viene inseguito da qualcuno o qualcosa e poi sparisce nel nulla, apparentemente senza lasciare indizi. Nei giorni seguenti avviene un omicidio e scompare nella notte anche Barb, un'amica della sorella di Mike. Le famiglie avvertono Hopper, il capo della polizia di Hawkins, il quale inizia ad investigare sui tre casi e cerca di rassicurare la cittadina, nonostante le sue scoperte siano sempre più cupe.
Quella che sembra una normale e gioiosa giornata passata a giocare con gli amici, chiacchierare del più e del meno o a lavorare, si trasforma quindi in una spaventosa serie di tragici eventi che avranno conseguenze devastanti, in particolar modo per alcuni abitanti di Hawkins e per una misteriosa bambina minuta e affamata che arriva in città.
Questi avvenimenti permetteranno però ai protagonisti di conoscere meglio se stessi e di unirsi per creare una squadra, grazie a questi personaggi vengono insegnati la forza dell'amicizia e della famiglia, oltre che dell'amore.
“Se stiamo impazzendo entrambi, allora diventeremo matti insieme, giusto?”
Mike
Nonostante sia una serie di fantascienza, i temi introdotti sono realistici e, dato che le stagioni sono quattro, si ha il tempo di parlare di esperimenti illegali, di bambini rapiti e sperimentati, di depressione e rapporti difficili con i genitori, ma anche di orientamento sessuale. Tutti argomenti che vengono trattati con delicatezza, senza appesantire la trama.
"Stranger Things" si presenta come una tra le serie più viste nella piattaforma grazie alla sua originalità, per il fatto che vengono esplorate tre generazioni diverse e per i svariati colpi di scena che intrattengono il pubblico, il quale, proprio grazie a queste particolarità, è composto da spettatori di ogni età. Quello che al principio potrebbe sembrare un giallo si trasforma velocemente in qualcosa di fantascientifico, non togliendo però la parte investigativa e la suspense caratteristiche della trama.
“...Tu sei entrata nella mia vita...e per la prima volta dopo tanto tempo ho ricominciato a provare qualcosa...ho iniziato ad essere felice”
Hopper
La regia vuole stupire con grandi effetti speciali e molta azione, caratteristiche che non tolgono spazio all'ironia, molto presente in tutte le stagioni, e alla drammaticità, insomma è una serie adatta ai gusti di tutti. La colonna sonora rimane in linea con quella che era la musica in voga negli anni ottanta, facendo tornare le nuove generazioni ad appassionarsi allo stile di quel periodo e a riscoprirne cantanti e canzoni che hanno fatto epoca. La musica ha un ruolo importante già dalla prima stagione, come si percepisce in molte scene; una in particolare riguarda una conversazione toccante tra Will e suo fratello maggiore Jonathan, il quale gli fa ascoltare “Should I stay or should I go”, celebre brano dei The Clash. Anche altre canzoni sono tornate alla ribalta grazie a questa serie, come “Every breath you take” dei Police, “Running Up that Hill” di Kate Bush ma anche “Beat it” di Michael Jackson.
Dai primissimi episodi, viene dato molto spazio anche ai personaggi secondari, i quali, con il passare delle stagioni, avranno ognuno l'opportunità di emergere. Ci vengono mostrate le loro fragilità e le loro paure, nelle quali ognuno di noi potrebbe rispecchiarsi. L'uscita degli ultimi due episodi della quarta stagione hanno portato in testa alle classifiche questa serie dal primo luglio 2022, con colpi di scena da far girare la testa, nuovi personaggi amati e meno, molta azione e anche un pizzico di ritorno al passato per alcuni protagonisti.
Con il finale che resta aperto alle più svariate teorie, molte lacrime e curiosità, non possiamo fare altro che aspettare la quinta e ultima stagione, sperando in un finale degno della serie che ci ha tenuti incollati agli schermi per tutti questi anni.
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