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Immagine del redattoreRedazione TheMeltinPop

FuoriSerie. "SKAM Italia"



di Alessia Spinola


Titolo: SKAM Italia

Genere: dramma adolescenziale

Anno: 2018

Episodi: 42, 4 stagioni

Durata: 16-40 min (episodio)

Produttori: Rosario Rinaldo, Annamaria Morelli

Regia: Ludovico Bessegato (st. 1,2,4), Ludovico Di Martino (st. 3)

Distributore: Tim Vision (st. 1-3), Netflix (st. 4-in corso)

Attori: Ludovica Martino (Eva), Ludovico Tersigni (Giovanni), Federico Cesari (Martino), Benedetta Gargari (Eleonora), Giancarlo Commare (Edoardo), Beatrice Bruschi (Sana), Greta Ragusa (Silvia), Martina Lello (Federica), Rocco Fasano (Niccolò)



SKAM Italia è il remake dell’omonima serie norvegese ed è stata distribuita nel 2018 da Tim Vision con una puntata a settimana fino alla terza stagione, momento in cui la piattaforma ne ha annunciato la chiusura, provocando così il disappunto di molti fan. Fu in quel momento che è entrato in scena Netflix, il quale non solo ha riproposto le tre stagioni, ma ne ha aggiunta anche una quarta.


Questa serie racconta in modo estremamente veritiero le problematiche della generazione Z e la cosa più significativa è che, forse per la prima volta, il mondo degli adolescenti viene raccontato direttamente dai ragazzi stessi e non da adulti con lo scopo di criticarli o farne vedere solo i lati negativi.

Ciò che distingue SKAM Italia dalle altre serie che parlano delle nuove generazioni è proprio il fatto che non ha come obiettivo quello di denigrare gli adolescenti e le loro abitudini, ma, invece, sottolinea la complessità dell’essere giovani al giorno d’oggi, il desiderio di integrarsi nella società, di trovare una propria identità e di riscattarsi da un mondo adulto che non riesce e non prova nemmeno a comprenderli.




Ogni stagione ha come protagonista un personaggio diverso con l’intenzione di portare sullo schermo tematiche nuove e fortemente attuali.

La prima stagione è tutta incentrata su Eva e sulla sua difficoltà nel farsi nuove amiche dopo essersi fidanzata con Giovanni. Per una serie di eventi casuali, però, incontrerà Eleonora, Silvia, Federica e Sana con le quali stringerà una forte amicizia e a cui si sentirà accomunata da un senso di emarginazione, che colpisce ognuna di loro per un motivo diverso.

Nella seconda stagione abbiamo il tema dell’omosessualità, con protagonista Martino. La battaglia interiore di Eleonora per riuscire ad amare liberamente e senza paura è il fulcro della terza stagione, sinceramente la mia preferita. Si conclude poi con Sana, una ragazza musulmana che farà aprire gli occhi agli spettatori su cosa significhi essere una donna italiana con una religione diversa dalla maggioranza che cerca in tutti i modi di integrarsi, rimanendo però fedele alla sua identità.

Prossimamente arriverà su Netflix la quinta stagione, diretta da Tiziano Russo.


Nella serie troviamo temi importanti come l’omosessualità e la religione, ma non solo: vengono portate alla luce anche altre tematiche importanti come i disturbi alimentari e il bullismo. Viene sdoganata la figura dello psicologo, proposto più come un adulto a cui chiedere consiglio piuttosto che un dottore a cui rivolgersi se si hanno problemi mentali.


SKAM Italia, a differenza di quello che si può pensare, non è il classico prodotto italiano scontato e già visto, ma è un’ondata di aria fresca perché grazie alla regia di Ludovico Bessegato e Ludovico Di Martino si ha un’estetica molto moderna e originale che raffigura in modo trasparente l’universo adolescenziale, dando ai protagonisti la credibilità che si meritano.

Una nota di merito va fatta anche alla sceneggiatura, caratterizzata da dialoghi apparentemente semplici ma in grado di esprimere concetti profondi che arrivano dritti come uno schiaffo allo spettatore, il quale si ritroverà investito da una moltitudine di emozioni.


«Cerchiamo di rimanere sempre in giro, ci agitiamo, sudiamo, perché finché ci muoviamo abbiamo l’illusione di non stare fermi. Ma in realtà non stiamo andando avanti, stiamo andando indietro. Siamo convinti di saltare verso il cielo e non ci accorgiamo che in mezzo…c’è il soffitto».

-Eva, 01x01


SKAM Italia è una delle serie tv che preferisco, l’ho guardata più volte e ogni volta era come se fosse la prima, anzi, era sempre meglio.

Ciò che mi piace particolarmente di questa serie è il fatto che per la prima volta ho visto sullo schermo una storia da cui mi sono sentita compresa, ho visto il mio mondo trasmesso a milioni di spettatori e non mi sono sentita più sola.

La maggior parte delle volte noi adolescenti tendiamo a sentirci soli contro il mondo, siamo convinti che le battaglie che stiamo combattendo siano solo nostre e che nessuno possa capirci, perciò ci isoliamo e passiamo la vita sentendoci incompresi e arrabbiati chissà con chi. Vedere quelle storie, però, mi ha fatto capire che nel mondo ci sono migliaia di ragazzi come me, che non sono abbandonata a me stessa, e questo mi ha dato tantissima forza: è per questo motivo che SKAM Italia può aiutare tanti ragazzi a trovare il coraggio di far sentire la propria voce e di urlare in un mondo che ci vorrebbe afoni.

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