di Sara Picasso
Titolo: La legge di Lidia Poët
Genere: Giudiziario, commedia, giallo
Paese: Italia
Anno: 2023- in produzione
Episodi: 6
Durata: 52 minuti per episodio
Ideatore: Guido Luculano, Davide Orsini
Regia: Matteo Rovere, Letizia Lamartire
Cast: Matilda De Angelis, Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino, Sinéad Thornhill, Sara Lazzaro, Dario Aita.
“La legge di Lidia Poët” è una serie Netflix, che racconta una storia poco conosciuta e porta alla luce la vita di una donna italiana forte e coraggiosa che ha acceso la scintilla per cambiare la visione femminile, soprattutto in ambito lavorativo agli occhi dell'Italia del 1800.
Lidia è una ragazza risoluta, laureata in legge, che vede il suo sogno frantumarsi davanti ai suoi occhi nel 1883, quando una sentenza della corte d'appello dichiara illegittima la sua iscrizione all'albo degli avvocati solo perché donna. Senza un lavoro né soldi, si reca dal fratello per avere un posto dove stare e inizia a collaborare nel suo studio legale come assistente.
In questi 6 episodi vengono raccontate le sue avventure nel tentativo di risolvere i vari casi che le si presentano davanti, il più delle volte di persone ormai considerate e trattate come colpevoli certi. In ogni caso si ricevono lezioni di vita; si parla infatti di molti temi, a partire dall'amore proibito per arrivare alla gelosia e anche alla voglia di riscatto. Nulla è lasciato al caso e la passione per il suo lavoro, la voglia di scoprire la verità e di aiutare il prossimo la rendono ancora più brava nel trovare indizi e prove. Non mancano le volte nelle quali scandalizza gli uomini, che sia perché decide di andare in bicicletta, bere cognac o per proporre l'uso innovativo delle impronte digitali per risolvere un caso. Con lei vivono oltre al fratello Enrico, la di lui moglie Teresa, la loro figlia Marianna e Jacopo Barberis, cognato di Lidia e giornalista misterioso.
La sua vita è sempre stata complicata per le idee diverse dal padre e per la sua voglia di riscatto in quanto figlia e in particolar modo in quanto donna. Nonostante diversi come la luna e il sole, i due fratelli trovano un equilibrio sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni nella quale lui è la voce e lei la mente. Anche la sua vita sentimentale è caratterizzata dalla paura di non avere la possibilità di decidere sul suo futuro. Per questo motivo non riesce a legarsi totalmente ad Andrea, ragazzo giovane e viaggiatore che comprende e appoggia le idee di Lidia e non condivide le decisioni intraprese nei suoi confronti.
Durante alcune delle sue avventure la nostra decisa protagonista si confida con Jacopo e i due iniziano ad avere sintonia, scoprendo segreti l'uno dell'altra, che li porteranno a creare un legame; i due iniziano ad indagare sui casi insieme e, con le doti di giornalista e le conoscenze di lui e con l'intuito e bravura di lei riescono a svelare misteri e a incastrare impostori che altrimenti avrebbero reso un inferno la vita di persone innocenti.
Tra borghesi ipocrisie, complotti e patriarcali consuetudini, Lidia lotta per farsi strada in un ambiente maschilista chiedendosi se vale veramente la pena continuare a lottare o se invece sarebbe meglio cercare la felicità altrove. Tramite la sua tormentata storia riusciamo a capire più approfonditamente la situazione femminile di quei tempi e come una donna ostinata e più avanti rispetto alla mentalità del periodo sia riuscita ad ottenere ciò di cui gli uomini disponevano solo per il fatto di essere tali. Durante il trascorrere del tempo si riesce a percepire il disappunto di alcune persone nei suoi confronti e la sua sensazione di impotenza nel momento in cui le viene impedito di assistere in tribunale i suoi assistiti e seguiamo passo passo le sue scelte comprendendone le motivazioni.
Una serie carica di emozioni, che porta lo spettatore a riflettere, grazie alla messa in luce della storia di una donna che difendendo emarginati e minoranze in nome dei diritti universali, riesce anche a rimanere fedele ai suoi ideali e a farsi volere bene dalle persone a lei più vicine. Questo lo si può vedere nei rapporti con Jacopo, Andrea, Marianna e anche Teresa; ma soprattutto con il fratello all'apparenza freddo nei suoi confronti ma che con tutto sé stesso la proteggerebbe da ogni cosa e la aiuterebbe in qualsiasi situazione. I due fratelli scoprono segreti della loro famiglia che li metteranno davanti alla dura realtà.
La stagione finisce con una decisione di Lidia ma non è chiaro come effettivamente andranno le cose. Di sicuro è una storia della quale vale la pena continuare a raccontare perché può essere d'esempio e forza per le giovani donne, oltre che un richiamo a tutti i diritti conquistati nel tempo e a quelli per i quali ancora oggi è necessario combattere per una vita degna di essere vissuta.
Speriamo quindi in una seconda stagione, magari piena di intrighi e scoperte, oltre che ad un racconto della vita di Lidia che ne rispecchi la sofferenza, la forza e la passione per rappresentare al meglio uno di quelli che sono stati i volti più importanti dell'emancipazione femminile.
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