GENOVA BOOKPOP FESTIVAL:
3 domande sul Divenire
In un'attualità di profondi cambiamenti e di rapida trasformazione, Genova BookPop Festival - che si terrà nel capoluogo ligure dal 24 al 27 ottobre - si apre quest'anno al Divenire e si propone di indagarne le forme, i dubbi e i dissidi che porta con sé, le reazioni che provoca. Ma anche le scoperte, le opportunità, i nuovi orizzonti. Una pluralità di sguardi per trovare un percorso comune verso obiettivi comuni.
Per prepararci ad accogliere gli ospiti che per quattro giorni ci condurranno attraverso questo tema, Themeltinpop ha posto loro tre domande sul Divenire.
Francesca Lorusso, nata a Milano nel 1978, e cresciuta nel capoluogo lombardo, dopo gli studi in Lettere Moderne a indirizzo Spettacolo a Bologna e musica jazz al Conservatorio di Alessandria, si trasferisce a Genova.
Nella Superba lavora in redazioni di tv e radio curando rubriche culturali e trasmissioni di intrattenimento e ora insegna nella scuola secondaria di secondo grado.
Da alcuni anni la passione per il canto e la storia della moda e del costume trovano parziale racconto in un diario internet settimanale (ventialventi.it) nel quale si rintraccia uno sguardo, ora disincantato e concreto, ora romantico e sognante, sulla sua vita.
La scrittura per la rete ha progressivamente lasciato il posto a progetti editoriali: pubblicazioni su riviste, collaborazioni, racconti. Oyster bar, edito da Il Canneto Editore (Genova, dicembre 2023), è il suo romanzo d’esordio. Appena può continua a cantare.
La protagonista del tuo romanzo “Oyster bar” intraprende un viaggio alla scoperta di sé, un percorso che la porta a confrontarsi con le proprie origini, con le proprie paure e con le proprie aspirazioni. In che modo, immersa in un contesto urbano complesso e multiforme come Genova, si confronta con il concetto di divenire?
Il processo di maturazione della protagonista è un’evoluzione che riesce a compiersi proprio grazie ad con un contatto costante e serrato con Genova. La Superba in Oyster Bar non viene focalizzata come la città poco incline al cambiamento che talvolta può apparire nell’immaginario collettivo, ma è essa stessa coinvolta in questo tourbillon di eventi che la rendono, come la protagonista, oggetto e soggetto del divenire.
In un mondo in continua evoluzione, come percepiamo il concetto di divenire? È una costante inevitabile o una sfida da affrontare? In che modo il divenire influenza la nostra identità, le nostre relazioni e la nostra visione del futuro?
Il divenire è una fiamma che arde ed è biforcuta come quella di Ulisse e Diomede. Tecnicamente costante inevitabile, filosoficamente una scelta se vogliamo che il nostro sentiero di vita progredisca. Se non accettiamo il divenire non si matura, ma si appassisce. Ma d'altro canto, quanto è sublime il poter retrocedere con la mente a tempi sempre più lontani in un passato decadente che, come il nitrato d’argento del cinema muto, si infiamma fino a perdersi?
Nel percorso personale, la scelta tra lasciare e trattenere è una decisione inevitabile ma a volte profondamente combattuta. Nella storia del tuo divenire come individuo, in che misura riesci a lasciare andare e in che misura finisci per trattenere?
Ho inventato una protagonista che sappia lasciare andare al posto mio. Candida lascia andare il conte, l’uomo del karaoke, i matti, il nonno, la famiglia, i ricordi, le paure, le immaturità. Fino a diventare un’altra.
L'appuntamento di Genova BookPop Festival 2024 con Francesca Lorusso sarà domenica 27 ottobre alle ore 15 ai Giardini Luzzati - Spazio Comune di Genova.
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