DIZIONARIO DEL LUNEDÌ
navigare v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago
Iniziare la settimana è come mettersi in mare, sai che la prua punta al venerdì ma non sai mai quali tempeste o bonacce dovrai affrontare per giungervi.
Per questo, la parola che vogliamo offrirvi oggi riguarda qualcosa che tutti, che si soffra di mal di mare o si stia spavaldi al timone, che si sappia nuotare o meno, dobbiamo affrontare: navigare.
Perché, saremo pure un popolo di poeti, santi e navigatori, ma crediamo che ultimamente, più che la santità e la poesia, al giorno d'oggi sia proprio la navigazione quella che maggiormente ci impegna tutti.
Ma navigare è un verbo attivo, che sa di libertà e di viaggio, che regala sempre l'emozione della scoperta, della sfida; ci porta a tracciare nuove vie, a entrare in contatto con nuove realtà e conoscenze diverse. Ha un suo incontestabile fascino.
Navigare in cattive acque o a vele spiegate, controvento o traccheggiando, di bolina o controcorrente, le metafore marinare che possiamo applicare alla nostra vita reale sono molte e per la maggioranza ci ricordano che la rotta si disegna giorno per giorno e che in fondo una vera e propria mappa non c'è.
E come se non bastasse affrontare gli incostanti flutti della quotidianità, ci siamo creati anche un immenso oceano virtuale: la Rete. Un mare magnum in cui perdersi è un attimo, incastrati tra gli insidiosi fondali delle "fake news", attirati dalle voci malsane di mostri travestiti da sirene, illusi da miraggi di facili approdi, perduti nelle brume in cui appaiono i fantasmi delle nostre stesse paure.
Sarebbe bene dunque non dimenticare che navigare resta un'arte, che richiede applicazione, pazienza e una buona dose di coraggio e soprattutto la capacità di sentirsi parte di un equipaggio. Buon vento a tutti !!
Comments