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Immagine del redattoreRedazione TheMeltinPop

Dalla Greenway del Lago di Como alle vette più alte: quando la passione diventa professione


Avere il coraggio di cambiare vita e di seguire le proprie passioni è il sogno di molti.

Quante volte vorremmo mollare tutto e dire: ora cambio vita?

In quanti riescono a farlo per davvero?

Qualcuno ci riesce a perseguire con tenacia il proprio sogno nel cassetto. Un po’ per necessità, quella di un desiderio talmente forte da diventare quasi una priorità. Un po’ per caso e un po’ perché spinto dagli eventi.

Durante la pandemia da Covid 19 il mondo si è trasformato in un attimo, si è chiuso e ci ha costretto a ribaltare le nostre priorità ma soprattutto per molti è stata l’occasione per fermarsi, per guardarsi dentro e provare a dare spazio a quella parte inascoltata, che era lì da tempo, che lavorava in silenzio ma che c’era e spingeva per farsi sentire.

Deve essere stato così anche per Paolo Zappa che vive tra Milano e Brunate, sul Lago di Como. Paolo ha dato vita al suo sogno di sempre ed è diventato una guida ambientale escursionistica.


Noi di The Meltin Pop, attente alle novità e alle persone, lo abbiamo incontrato e ci siamo fatte raccontare la sua scelta.



Come è nata questa idea?


La passione per la montagna nasce fin da bambino, a sei anni andavo a Brunate, sono sempre stato a contatto con la natura. È una cosa che è cresciuta con me.

Amo la natura a 360 gradi, anche il mare. La montagna però la conosco meglio perché ci sono cresciuto. La sento la mia casa, riconosco i profumi, riesco a muovermi con familiarità.

Questo progetto arriva da lontano. Una decina di anni fa, quando lavoravo in diverse aziende multinazionali, nel settore della moda e del tessile, avevo deciso che volevo cambiare vita e avevo preso un anno sabbatico, iniziando a girare per il mondo, per il Sudest asiatico, l’India, il Nepal, la Thailandia. Sono andato a ricercare la natura e le montagne che avevo sempre sognato e desiderato visitare.

Al rientro, non ancora soddisfatto, ho percorso anche il cammino di Santiago.

Volevo riflettere sulla mia vita. E a poco a poco è iniziata la voglia di trasformare questa passione in lavoro. Al rientro ho ripreso a lavorare in altri settori che non avevano nulla a che fare con la natura, ma mi permettevano di coltivare il mio sogno e di iscrivermi ai corsi di alpinismo, anche invernale, al CAI, dove mi impegnavo a praticare uscite di tutti i livelli di difficoltà.

Ma non capivo ancora come trasformare questa passione in lavoro. Finché, grazie anche al periodo di stop obbligato della pandemia, nell’ottobre 2020 mi sono iscritto a un corso per guida ambientale escursionistica grazie al quale ho ottenuto il brevetto per guida turistica.

Quello che amo di più di questo lavoro è l’escursionismo, scoprire nuovi posti, entrare in contatto con la realtà e la cultura locale, viaggiare e camminare senza stress e con calma, recuperare la lentezza, per scoprire tutti i posti che ci circondano.



In quale tipo di paesaggio ti sposti?


Principalmente mi muovo intorno al Lago di Como, ma anche in Valtellina e a sud di Milano, nei Colli Piacentini, verso il Lago di Garda e verso il Piemonte. Facendo base a Milano ci sono tanti posti intorno da poter perlustrare. Per ora il mio raggio d’azione è questo, ma in futuro mi piacerebbe spostarmi perché stanno nascendo percorsi di cammino in varie zone d’Italia. Si stanno riscoprendo luoghi che è importante valorizzare, ci sono molte associazioni che si occupano di questo.



Un progetto futuro, al quale sono stato chiamato a collaborare, riguarda la via Carolingia vicino a Mantova, un percorso di 150 km al quale sta lavorando un mio collega del CAI. Dal 2023 sarà operativo in tutta la provincia di Mantova, partirà da Castiglion delle Stiviere per giungere verso il Po e seguirlo fin quasi alla sua foce. Un percorso ricco di storia e di paesaggi molto suggestivi e caratteristici. L’Italia è ricca di luoghi così. Ma non escludo anche qualche tappa all’estero. Ho colleghi che fanno escursioni in tutto il mondo, in Polonia o in Patagonia.



Quali sono i livelli di difficoltà ?


Organizzo escursioni di tutti i livelli. Dalle più semplici, come la Greenway del Lago di Como, una passeggiata totalmente pianeggiante di 10 km adatta a tutti e a tutte. Ricca di paesaggi e percorsi affascinanti intorno al lago, stupendi. Fino a escursioni più impegnative. Sulle vette fino a dislivelli più importanti. Cerco di ascoltare le esigenze dell’escursionista e decidiamo insieme il livello tecnico e di difficoltà del percorso."


Quindi escursioni per ogni tipo di esigenze, per famiglie con bambini di tutte le età e per chi ha voglia di mettersi alla prova con esperienze più complesse verso vette più alte. Per crescere insieme alle passioni.

Per contatti Paolo Zappa Escursioni

339 282 4619


















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